Linee di lavoro allo studio del Dicastero

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Il primo impegno della Congregazione è quello di portare avanti gli obiettivi maturati durante e dopo il Congresso del 2015 e cioè il Direttorio, la costituzione dell’Osservatorio, la collaborazione con la Fondazione Gravissimum Educationis e con la Commissione per l’educazione dei Superiori Maggiori.

Il secondo obiettivo è quello di curare il funzionamento di tutte le articolazioni legate alla vita ordinaria della Congregazione. A tale proposito gli impegni che ha preso la Congregazione durante il corrente anno 2017: in febbraio si è svolta l’Assemblea Plenaria dei Membri della Congregazione (che viene convocata ogni tre anni); nel mese di febbraio è stato organizzato con l’Università Cattolica di Brescia un Convegno per ricordare i cinquant’anni dell’enciclica di Paolo VI Populorum progressio per sottolineare il contributo che l’educazione può dare alla soluzione delle povertà e forme di sottosviluppo ancora fortemente presenti nel mondo. I contenuti del Convegno sono stati presentati nel documento della Congregazione: “Educare all’umanesimo solidale” in cui sono stati ripresi molti aspetti del magistero di Papa Francesco sull’educazione. Poi il 30 maggio è stata fatta una giornata di studio con tutti i Consultori che sono stati nominati o confermati dal Santo Padre; ed 13 dicembre sono state convocate le associazioni e organizzazioni internazionali.

Vi sono, inoltre, altri obiettivi sui quali lavora il Dicastero nel prossimo anno e negli anni a venire.

La Congregazione, in collaborazione con la Fondazione Gravissimum Educationis, è coinvolta nella preparazione del prossimo Sinodo dei giovani. Mons. Thivierge, il Segretario generale della Fondazione, fa parte del gruppo di lavoro di preparazione e da questa partecipazione è nato il progetto di effettuare una inchiesta sui giovani delle scuole medie superiori e delle università. Questa iniziativa verrà realizzata a campione su un numero scelto di istituzioni in tutto il mondo e impegnerà anche nei prossimi mesi. I risultati saranno utili per il Sinodo (il Prefetto vi partecipa); ma per il Dicastero essi serviranno soprattutto per avviare una riflessione approfondita sulla pastorale universitaria. Dopo il Sinodo si pensa di promuovere un seminario di studio con un gruppo di incaricati della pastorale universitaria per sviluppare questo servizio ecclesiale nelle istituzioni accademiche.

Un altro impegno è quello di rilanciare i contenuti del Congresso mondiale del 2015. Molti hanno domandato cosa si può fare dopo un evento così importante, che ha suscitato tante aspettative, ed hanno suggerito di ripetere dopo un certo periodo di anni un evento a livello mondiale per fare il punto della situazione sui grandi argomenti che riguardano tutti i processi educativi. La Congregazione ha trattato questo argomento durante i lavoro dell’Assemblea Plenaria ed è stato suggerito di informare le Conferenze Episcopali perché prendano loro l’iniziativa a livello di continenti o di singoli paesi.

Da parte del Dicastero vengono via via preparati degli strumenti che potranno essere utilizzati nei vari eventi (Rivista Educatio Catholica; documento “Educare all’umanesimo solidale”; la prossima pubblicazione che sintetizza i contenuti del Congresso intorno ai quattro punti fondamentali: l’identità, la formazione dei formatori, i soggetti dell’educazione e le nuove sfide educative; i tre DVD preparati per questo utilizzo).

Un altro obiettivo è quello relativo all’urgenza di promuovere l’ecologia integrale, secondo le indicazioni contenute nell’enciclica Laudato si’ di papa Francesco. Su tale argomento il Dicastero pubblica un numero della Rivista Educatio Catholica con diversi interventi di specialisti. Può essere un sussidio fruibile da tutti.

Intorno a questi obiettivi anche le associazioni e gli organismi internazionali sono invitati a riflettere ed offrire la propria collaborazione, d’accordo con le Conferenze Episcopali o coordinandosi quando si devono rappresentare le istituzioni cattoliche presso gli organismi internazionali.

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